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PARITÀ DI GENERE

Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze

In Italia, solo il 16,2% delle laureate ha una laurea Stem (discipline scientifiche), contro il 37,3% degli uomini, nonostante un +5% delle iscrizioni femminili. Rimane al di sotto della media europea la padronanza di competenze digitali e finanziarie. Nell’Ue il 17% circa degli specialisti Ict (Information and communications technology) e un laureato Stem su tre è donna.

Notizie

La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile

Per il secondo anno consecutivo l'ASviS analizza la Legge di Bilancio alla luce dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Scarica il Rapporto ASviS sulla Legge di Bilancio 2020. Leggi la cronaca

La Legge di Bilancio 2020 è molto più attenta delle precedenti ai temi  legati allo sviluppo sostenibile, coerentemente con le nuove linee  programmatiche definite a livello europeo, che adottano l’Agenda 2030  come cornice generale delle politiche Ue. È quanto emerge dal  Rapporto ASviS “La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile.  Esame dei provvedimenti e situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi  dell’Agenda 2030” alla cui realizzazione hanno contribuito i 600 esperti  delle organizzazioni aderenti appartenenti ai gruppi di lavoro dell’ASviS.  La Legge di Bilancio è stata esaminata comma per comma,  valutandone  la coerenza rispetto alle azioni contenute nei 169 Target,  necessarie per raggiungere entro il 2030 i 17 Obiettivi di sviluppo  sostenibile.

I provvedimenti recepiscono alcune proposte dell’ASviS: dal legame tra  incentivi per “Industria 4.0” ed economia circolare al varo di un Green  New Deal italiano, dall’impegno per la mobilità sostenibile a quello per  l’innovazione, dalla lotta alle disuguaglianze di genere all’attenzione ai  problemi abitativi e delle periferie. Tuttavia, si evidenziano insufficienze  significative, come per la tutela della biodiversità e nell’assegnazione di  risorse adeguate a istruzione, cooperazione allo sviluppo e occupazione giovanile, soprattutto tenuto conto dei 21 Target che sono “in scadenza”  nel 2021. Alle forze politiche l’ASviS chiede, tra l’altro, l’inserimento in  Costituzione del principio di sviluppo sostenibile, un  atto di indirizzo da  parte del Presidente del Consiglio ai ministri che citi la loro  responsabilità per il conseguimento degli SDGs e dei relativi Target, l’inserimento nella Relazione illustrativa delle proposte di legge di una  valutazione ex-ante dell’impatto atteso sui 17 Obiettivi e sui singoli  Target e una legge annuale sullo sviluppo sostenibile, destinata a  introdurre modifiche di carattere ordinamentale con un’ottica sistemica, da approvare entro giugno.  

Il documento è stato presentato il 26 febbraio a Roma all’Auditorium Parco della Musica, evento al quale sono intervenuti il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli e la coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo sostenibile Chiara Braga, oltre ai rappresentanti di quattro associazioni di giovani: Aiesec Italia, Rome Hub Global Shapers, European Youth Parliament, Fridays for Future Roma. In questa occasione, l’ASviS ha diffuso anche i risultati di un sondaggio sulla conoscenza dell’Agenda 2030 tra la popolazione residente nel nostro Paese e sulla “domanda” di politiche orientate allo sviluppo sostenibile.

 

Scarica il documento

 

Guarda anche:

Il programma dell’evento
Il comunicato stampa
La presentazione di Enrico Giovannini
Il video integrale dell’evento
La videosintesi
La cronaca dell’evento 

martedì 3 marzo 2020

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