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ISTRUZIONE DI QUALITA'

Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti

In Italia la dispersione scolastica passa dal 14,7% nel 2018 al 13,1% nel 2021, a fronte di una media Ue del 9,7%. Permangono divari di genere più forti che negli altri Paesi europei e allarmanti disparità sociali e territoriali con riferimento alla qualità degli apprendimenti.

Approfondimenti

L’Agenda 2030 a Scuola: la risposta delle case editrici

di Mariaflavia Cascelli e Silvia Moriconi, Area Educazione ASviS

La centralità dell’educazione allo sviluppo sostenibile ha dato nuovo impulso al mondo dell’editoria scolastica, portando a numerose e importanti pubblicazioni sui temi dell’Agenda. Ecco una rassegna dell’offerta bibliografica.

28 giugno 2023

Uno degli elementi indispensabili per conseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, e così non compromettere il futuro delle prossime generazioni e della vita sulla Terra, è senz’altro l’educazione. L’Agenda 2030 si occupa di educazione a partire dal Goal 4 (Istruzione di qualità), esplicitamente riconosciuto nel settimo dei suoi dieci Target come strumento trasformativo per il raggiungimento di tutti gli altri Obiettivi:

Target 4.7: Entro il 2030, assicurarsi che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

L’urgenza di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale, conseguenza e al contempo motrice del cambiamento, ha spinto gli attori coinvolti in questi campi a interrogarsi su come inserire le tematiche dello sviluppo sostenibile nei percorsi didattici, nella formazione dei docenti e nella creazione di contenuti e strumenti pedagogici.

Il mondo dell’editoria italiana ha mostrato una notevole capacità di cogliere le opportunità e l’urgenza di adeguare l’offerta bibliografica alle esigenze che le sfide dell’educazione alla sostenibilità pone. Questa capacità si è trasformata in un’ampissima disponibilità di testi scolastici per tutti gli ordini e i gradi scolastici, nonché di ben forniti cataloghi di libri e opuscoli curati da esperti del settore. Non solo: autorevoli case editrici hanno ben colto il potenziale delle nuove tecnologie, sviluppando portali e contenuti multimediali che integrano e supportano la didattica in aula, senza tralasciare l’importanza di rivolgersi anche al corpo docenti.

Tutto ciò rappresenta un segnale positivo non scontato, segno che il cambiamento culturale di cui l’ASviS è fautrice non è solo auspicabile, ma in corso. Il reinserimento dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica con la Legge 92/2019, fortemente auspicato dall’ASviS, ha certamente rappresentato una significativa spinta per l’integrazione dei principi dell’Agenda nei testi di Scuola. L’insegnamento ruota attorno ai tre nuclei tematici principali: Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà; Sviluppo sostenibile, Agenda 2030, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio; Cittadinanza globale, così valorizzando e istituzionalizzando, nei libri di testo di educazione civica, la diffusione e la formazione sull’Agenda 2030.

A titolo di esempio, e lungi dal rappresentare una panoramica completa ed esaustiva dei numerosi libri di testo che hanno avuto il merito di includere il riferimento all’Agenda 2030, proponiamo di seguito una breve rassegna che ci sembra un segnale positivo di cui prendere atto.

L’offerta per il primo ciclo di istruzione non si limita all’educazione ambientale. È il caso del sussidiario per il primo ciclo “Il mondo che vorrei” proposto da Mondadori Scuola, che contiene interviste a esperte ed esperti di temi legati all'Agenda 2030, proponendo un apprendimento graduale che stimola la creatività e il pensiero laterale.

Sempre Mondadori Scuola propone, per il secondo ciclo della primaria, il sussidiario delle discipline “Senza frontiere”, nel quale grandissima attenzione viene posta all’educazione civica, sviluppata e legata agli Obiettivi dell’Agenda 2030, con spunti per compiti autentici in modalità di apprendimento cooperativo.

Anche Giunti Scuola offre, all’interno del sussidiario a più volumi “È tempo di scoprire”, un percorso sull’educazione civica attraverso i principi della Costituzione e dell’Agenda Onu 2030.

Interessanti le tre proposte della Pearson tra manuali e sussidiari che sviluppano percorsi scolastici per l’apprendimento delle materie di base con un’attenzione all’inclusività, alle competenze trasversali, di relazione e legate all’affettività, con inserti sull’educazione civica.

Guardando alle secondarie di primo grado, “Pianeta in gioco 2030” di LaScuola intreccia lo studio della geografia con i percorsi di educazione civica, e in particolare con l’Agenda 2030.

L’Agenda2030 diventa chiave di lettura e argomento integrato nella didattica dei volumi curati da Deascuola, in collaborazione con l’ASviS ed editi da Garzanti Scuola. Con l’obiettivo di stimolare la curiosità e favorire la scoperta, “Be Curious!” offre un corso molto operativo, attento ai temi dell’ambiente e dell’educazione civica. I temi della sostenibilità vengono ripresi nella proposta didattica “Now” e affiancati a percorsi di geografia per comprendere e progettare il mondo in cui viviamo, per cui il volume “Insieme per il mondo che vogliamo” stimola la riflessione, il confronto e l’interazione per nuove dinamiche sociali.

Ascolta la Terra. Geografia per un futuro possibile” di Deascuola contiene, nei tre atlanti a corredo dei volumi di base, laboratori cartografici su temi ambientali e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030, oltre a un solido percorso di educazione civica.

Ampia e interessante anche l’offerta di Zanichelli: “Agenda 2030 a Scuola. La scienza per lo sviluppo sostenibile” si presenta come uno strumento didattico di supporto ai docenti di scienze delle scuole secondarie, con l’intento di promuovere la conoscenza dell’Agenda 2030 e fornire stimoli per la realizzazione di percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile è inoltre esplicitamente richiamato in “Mappe e tesori. Educazione civica e ambientale. 30 azioni per uno sviluppo sostenibile”.

Con “In classe con l’Agenda 2030” la casa editrice Lattes propone un volume dedicato ai temi dell’Agenda 2030 trattati in modo trasversale a tutti gli obiettivi proposti dal programma.

L’educazione civica e l’Agenda 2030 si legano al futuro nelle lezioni offerte da Paravia nel volume “Natura Futura”, in una trattazione che ha come obiettivo quello di rendere gli studenti futuri cittadini consapevoli.

Anche nei testi per le secondarie di secondo grado, oltre a volumi che affrontano la sostenibilità nei corsi di scienze della Terra, dedicando quindi particolare attenzione all’aspetto ambientale (si veda per esempio “Terra sostenibile” edito da Mondadori), il riferimento allo sviluppo sostenibile è inserito all’interno dei percorsi sull’educazione civica: ne “La nuova agenda del cittadino”, sempre di Mondadori, ogni Lezione è associata a un Obiettivo dell'Agenda 2030 o a una ricorrenza di particolare rilievo.

Cittadine e cittadini oggi edito da Rizzoli è, invece, suddiviso nei tre nuclei principali sopracitati attorno ai quali ruota l’insegnamento dell’educazione civica (Costituzione, diritti, legalità; Sviluppo sostenibile; Cittadinanza digitale).

La storia ci riguarda, questo il messaggio alla base del manuale Storia per i cittadini del 2030”, edito da Pearson tra le edizioni scolastiche Bruno Mondadori, che traccia la storia dell’umanità fornendo un laboratorio di idee e modelli per affrontare le sfide del futuro.

Curato da Deascuola, “Pianeta Futuro” è un corso di geografia economica corredato da un ricco apparato di dati. L’attenzione ai temi del presente e alle dinamiche del mondo contemporaneo diventa rilevante grazie ad uno storytelling utilizzato per presentare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso trattazioni che, oltre a indicare i risultati sinora raggiunti, si aprono con storie e personaggi dall’Agenda 2030.

La collaborazione con l’ASviS accresce l’offerta formativa di Deascuola anche per le secondarie, per esempio con il volume “Geobase”, un corso orientato allo studio attivo e consapevole della geografia generale ed economica, con costanti spunti sui temi e sugli ambiti dell’educazione civica, e con approfondimenti sull’Agenda 2030.

L’educazione alla sostenibilità riguarda tutti i settori della nostra società in una prospettiva integrata di cambiamento e continua formazione. L’importanza di educare i più giovani e di inserire l’Agenda 2030 nei programmi didattici si affianca alla formazione anche per il corpo insegnanti. La specificità di manuali rivolti alle docenti e ai docenti viene posta in essere in numerosi volumi: si veda per esempio “L'Agenda 2030 in classe. Percorsi per la cittadinanza scientifica sostenibile”, edito da Pearson, che fornisce a tutti i docenti, e più nello specifico ai docenti di discipline scientifiche, materiali utili per svolgere lezioni di educazione civica.

Percorsi didattici per docenti sono proposti nel volume “Educare allo sviluppo sostenibile” della Erickson, con focus sulle relazioni tra la scienza e la vita quotidiana per capire, rispettare e proteggere l'ambiente e la salute.

Di fronte alla necessità di integrare l’Agenda 2030 nei programmi scolastici, la risposta delle case editrici che si occupano di scuola rappresenta un segnale positivo di cui prendere atto. La predisposizione alla riformulazione dei volumi dedicati alla formazione delle ragazze e dei ragazzi invita a raccogliere un’ulteriore sfida, ovvero quella di trascendere da una trattazione tematica che, intuitivamente, lega gli aspetti della sostenibilità a materie specifiche: declinandola, per esempio, come sostenibilità ambientale nelle materie scientifiche; o delegando il focus sulle competenze necessarie al cambiamento alle ore deputate all’insegnamento dell’educazione civica. L’ASviS e i suoi Aderenti, le Istituzioni, la società civile, le imprese e il mondo della scuola condividono la responsabilità di trasmettere alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi la complessità e la trasversalità dei Goal e Target dell’Agenda 2030.

 


Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti.

Aderenti

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