Con 2,4 metri al secondo, 21 ettari al giorno, per un totale di quasi 77 chilometri quadrati nel 2022, il consumo di suolo ha sfiorato il valore più alto degli ultimi 11 anni, continuando a trasformare il nostro territorio. A rendere noti questi dati è l'Ispra, Istituto per la protezione e ricerca ambientale, che sottolinea quanto la cementificazione sia strettamente collegata ai disastri che seguono gli eventi climatici estremi come le alluvioni, ma anche alle isole di calore che rischiano di rendere invivibili le nostre città. Eppure una proposta di legge per limitare il consumo di suolo e riqualificare le nostre città ci sarebbe.

Ispra: in Italia cementificati 2,4 metri quadrati di suolo al secondo

Consumo di suolo nazionale ai massimi da dieci anni. La densità delle coperture artificiali scalda le città ed espone la popolazione a rischio idrogeologico. Tra i capoluoghi virtuosi Genova, Firenze e Reggio Calabria. [VIDEO] 8/11/23

Ad Alta sostenibilità, in onda lunedì 30 ottobre, alle 12.30 su Radio Radicale e disponibile in podcast. Ospiti: Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS; Michele Munafò, Ispra, responsabile del Rapporto sul consumo di suolo; Mauro Rotelli, deputato Fratelli d'Italia, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. Conducono Elis Viettone e Donato Speroni.

Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS