Editoriali
I valori dell’Occidente non sono più credibili se non si riducono le disuguaglianze
Le guerre in corso hanno rinsaldato i legami tra le nazioni del G7, ma hanno evidenziato la divaricazione dai Paesi emergenti. Per ricucire la tela dell’Agenda 2030 e del multilateralismo serve un’Europa con capacità di leadership.
Le politiche ambientali sono il tallone d’Achille del Paese
Alla vigilia delle elezioni europee, il Rapporto Bes dell’Istat denuncia i punti deboli nel benessere collettivo, gli scienziati avvertono i politici sui rischi della disinformazione e si cerca di configurare una nuova Europa.
Il ricorso a un tribunale non può essere l’unica soluzione alla crisi climatica
La decisione di Strasburgo stabilisce che i governi che non agiscono sul clima violano i diritti umani. Mentre i Paesi del G20 continuano a finanziare le fonti fossili si avvicina la discussione sulla Legge sul clima.
Il diritto alla salute per tutti passa per un serio contrasto alle disuguaglianze
Italia indietro su investimenti in sanità rispetto ad altri grandi Paesi Ue. Liste d’attesa infinite, rinunce alle cure e divari regionali devono spingerci a riorientare il sistema sanitario, monitorando gli effetti dell’autonomia differenziata.
In un mondo che invecchia, gli anziani non possono essere soltanto un peso
Alla fine di questo secolo per ogni persona che compirà ottant’anni ci sarà un solo neonato. La scommessa del futuro sarà come mantenere gli anziani nella popolazione attiva. E per l’Italia si pongono problemi urgenti.
Diritti umani e ambiente: il segnale dell’Europa può innescare una spirale positiva
Il via libera alla direttiva sulla responsabilità delle aziende ribadisce un principio: il profitto non può calpestare salute e lavoro. Come renderlo concreto è un tema su cui l’ASviS si confronta da tempo. Ora nessun passo indietro.
Fake news e disinformazione minacciano la salute delle persone e della democrazia
Mezzo Pianeta potrebbe andare alle urne con convinzioni maturate sulla base di notizie false sempre più orientate a mistificare le soluzioni alla crisi climatica. L’Agenzia per l’ambiente: l’Ue rischia danni catastrofici.
Crediamo nel dialogo intergenerazionale, ma ai giovani interessa parlare con noi?
Ci sono ventenni colti ed impegnati, ma abbiamo lasciato che una parte consistente della cosiddetta “generazione Z” crescesse nella superficialità e nel disagio. Eppure, senza il suo apporto è impossibile costruire un mondo sostenibile.